martedì 30 dicembre 2025

Dietro le quinte di un Caviardage Journal: tempo, mani e carta

 


Ci sono lavori che, quando li vedi finiti, sembrano semplici.
Poi guardi meglio, e capisci che dentro c’è molto più di quello che appare.

Questi Caviardage Journal sono nati così: lentamente, attraverso molte ore di lavoro, tentativi, ripensamenti e tavoli pieni di carta.
Ogni taccuino è passato più volte tra le mie mani: dalla scelta dei materiali, alle cuciture, all’assemblaggio delle parti, fino ai dettagli finali.


L’ispirazione iniziale è arrivata guardando il lavoro di una creativa che seguo da tempo e che amo molto, Natasha, attraverso il suo canale YouTube.

In particolare questo video ha acceso qualcosa in me e mi ha fatto venire voglia di sperimentare, adattare, trovare una mia strada personale nel creare journal come contenitori creativi12x12 and 6x6 Paper Pad Project - Easy

Da lì è iniziato un processo fatto di prove, cuciture a mano e a macchina, acquerelli, ritagli di parole, tasche, buste, e soprattutto tempo.



Tempo dedicato a costruire uno spazio che non insegna nulla, ma accoglie: un luogo per chi conosce già il Metodo Caviardage® e desidera continuare a praticare, esplorare, ascoltare.



La cucitura giapponese è la più elaborata e richiede concentrazione e precisione. Per questo Kit Caviardage Journal era la rilegatura perfetta. 



Ecco, a volte, il vero valore non è nel journal finito, ma nel tempo, nelle mani e nell’ascolto che lo hanno fatto nascere. Alla prossima! 😊

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