mercoledì 6 settembre 2017
Didò fatto in casa
Avevo da tempo il desiderio di creare il didò fatto in casa ma non essendo brava in cucina avevo il timore che fosse troppo difficile da preparare.
Sono andata a trovare mia sorella Edi in Friuli e dopo la richiesta di mia figlia Giulia ci siamo messe una sera ed abbiamo realizzato questa magnifica miscela con varie farine.
E' davvero semplice e con i consigli di mia sorella lo è ancora di più.
Ho scattato una foto degli appunti di mia sorella e le istruzioni da seguire ma andiamo per ordine. :)
Occorrente:
2 tazze di farina (qualunque)
1 tazza di sale fino
1/2 tazza di amido di mais
2 cucchiai di olio di semi
1 cucchiaio abbondante di cremor tartaro
2 tazze acqua
In più: coloranti alimentari e aromi naturali.
Il procedimento è molto semplice: mescolare in un pentolino la farina, sale, amido di mais, olio, cremor tartaro e acqua. Cuocere per 5 minuti a fuoco medio fino ad ottenere un composto che diventa faticoso da mescolare. Poi fare raffreddare con coperchio chiuso e incorporate, se lo si desidera, coloranti e/o aromi.
Ecco passo passo cosa ha fatto mia sorella:
Ha diviso il composto appena creato in tre pannetti che ha successivamente colorato con i coloranti alimentari e aggiunto qualche goccia di aroma.
Mia sorella ha indossato dei guanti usa e getta per mescolare il colore perchè i colori alimentari tingono le mani. Fate attenzione! E' una strana sensazione lavorare il didò ancora caldo e lo abbiamo "testato" subito. Perfetto!
Le bambine il giorno dopo hanno subito giocato con il didò e creato tanti dolcini.
Un consiglio in più: con il didò bianco e utilizzando i pennarelli a punta fine è possibile colorare i dettagli. Una volta utilizzato il pezzettino si può gettare.
Una volta a casa, ho coinvolto tutti e tre i bimbi ed è un gioco davvero semplice, naturale, divertente dove puoi scatenare la fantasia. Provatelo e fatemi sapere. Buon divertimento! :)
Mi chiamo Liana Montaruli, vivo a Seveso e lavoro come professionista informatica. Madre di tre figli, sono appassionata di lettura, arte e creatività, e continuo a esplorare nuove tecniche manuali. Oltre al mio lavoro principale, sono atelierista, animatrice educativa e insegnante in metodologia Caviardage, conducendo laboratori creativi in biblioteca. Attraverso il mio blog, voglio trasmettere la passione per la creatività e l'espressione artistica.
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Ciao io l ho provato ma lo conservi poi?n a me si è ammuffito conservandolo anche in un barattolo chiuso. Grazie
RispondiEliminaIo lo conservo e lo utilizzo per tantissimo tempo. Sono io che lo butto per rifarlo nuovo e pulito. Non mi si è mai ammuffito.
RispondiEliminaAvvolgo le palline in una bustina di plastica ermetica.
Ma hai provato la mia ricetta?
Ip l'ho provata! È venuto benissimo. E si sta conservando in frigorifero con la pellicola intorno
RispondiEliminaNon diventa duro nel frigorifero?
EliminaEngye molto bene!!!! Brava! In frigo si tiene benissimo e non diventa duro
EliminaHo provato ieri la tua ricetta oggi è un.Po appiccicoso nel senso che quando fa le formine appiccica un.Po al tavolo,come mai?l ho conservato nella pellicola e poi nel sacchetto per congelare
RispondiEliminaCiao :) Probabilmente non è stato cotto abbastanza. Mi è capitato di non cuocerlo bene e mi ricordo che risultava appiccicoso
EliminaBuongiorno,ho fatto un altro e non ho messo la pellicola,l ho conservato nella scatola del gelato e va meglio,probabilmente la pellicola fa umidità
EliminaOttimo suggerimento! Grazie :)
EliminaIo ho preso i coloranti nelle fialette di vetro,ma devo metterlo tutto,o anche metà va bene?
EliminaDipende quanto vuoi che sia intenso il colore. Secondo me con mezza fiala diventano colori pastello. si potrebbe provare.
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